

REVISIONE BOMBOLE
Gli impianti a metano e gpl montati sui veicoli a motore debbono essere obbligatoriamente collaudati in sede di prima installazione e/o sostituzione delle bombole e sono oggetto di controllo anche in sede di revisione periodica ex art 80 C.d.s.
La verifica e il collaudo avviene da parte del Dipartimento dei Trasporti Terrestri (ex Motorizzazione Civile) che rilascia, in caso di verifica positiva, un adesivo da apporre sulla carta di circolazione riportante alcuni dati significativi dell’impianto.
DIFFERENZA TRA GPL E METANO
Le vetture equipaggiate con impianto GPL hanno una scadenza di 10 anni
· dal collaudo dell’impianto GPL in caso di installazione dello stesso successivamente all’immatricolazione del veicolo;
· dalla data della prima immatricolazione del veicolo, se questo è allestito sin dall’origine con impianto GPL.
In questo caso alla scadenza il proprietario, per non incorrere nelle sanzioni previste dall’art 79 del C.d.s aggiorna l’impianto provvedendo alla sostituzione del serbatoio oppure provvede a far rimuovere l’impianto stesso ripristinando l’alimentazione del veicolo alla sola benzina. Entrambe le operazioni avvengono sempre previo collaudo presso l’MCTC che aggiorna anche la carta di circolazione.
Per le autovetture alimentate a METANO, una volta effettuato il primo montaggio e relativo collaudo presso la MCTC le bombole vanno controllate ogni 5 anni. .
In Italia esiste un apposito organismo denominato GFBM SpA (Gestione Fondo Bombole Metano), finanziano attraverso appositi fondi che provvede gratuitamente alla revisione periodica (ogni cinque anni) per qualunque utente si rechi in sede con serbatoi scaduti, svuotati del metano, privi di valvole e smontati dall'autovettura. Qualora invece le operazioni di revisione delle bombole sono svolte da un installatore, i relativi costi sono a carico del proprietario del veicolo. .